lunedì 8 settembre 2008

Pregiudizi sulla Calabria

Dando un'occhiata tra i blog che parlano di Calabria, mi ha colpito particolarmente quanto scritto da Alex321 ( http://alex321.splinder.com/post/13590331/.%3A+Vista+Sud+(prima+parte)+%3A.) e da storie (http://pensieridiunadonna.splinder.com/post/13590509#cid-50053087)

Si tratta di "reportage" della loro visita sulla jonica all'indomani della strage di Duisburg.

Invito chiunque voglia e abbia tempo a darci un'occhiata, ed a trarre le sue conclusioni. A me sono sembrati i soliti articoli su quanto sia mafiosa la Calabria.

In ogni punto venivano segnalati modi di fare, atteggiamenti e situazioni indicando il tutto
arbitrariamente come segno di presunto costume mafioso... dalla ragazza che dà indicazioni al bar, alla mancanza di gente in strada (alle tre del pomeriggio!) passando dal cameriere che non dà confidenza.

Spero che gli autori vogliano esprimermi la sua opinione, in ogni caso, ecco quello che io ho inserito tra i commenti in moderazione ad Alex321

"Alcune precisazioni:

a) la ragazza del bar vi ha detto di passare dall'autostrada perchè da lì si faceva prima. Non perchè fosse pericoloso passare dalle "montagne", come dai ad intendere tu.
b) il tuo amico calabrese non so che ti ha detto. Anche io sono calabrese, sull'Aspromonte ci vado sempre e non mi è mai successo niente di male. O pensi che gli agguati mafiosi li facciano al primo che passa?
c) il caffè te lo potevi prendere tranquillamente ovunque, come te lo sei preso a San Luca e altrove (lo leggo più avanti)
d) Sulla strada non c'è anima viva perchè quelle zone sono spopolate da decenni di immigrazione. In calabria sulle montagne non abita più nessuno ( e non è una tendenza solo calabrese)..ma hai guardato quanto è lunga la strada fino ai centri maggiori?chi può si trasferisce per stare più comodo.
e) Locri è una piccola città e quindi non c'è grande via vai..e poi dipende da che ora sei passato..ad agosto la gente nel primo pomeriggio si riposa. (non conosci le usanze calabresi, si vede)
f) pensi di poter capire locri ed i locresi passando 1 volta in macchina e fermandoti in 1 trattoria? non ti sembra una pretesa eccessiva?
g) la mancanza di intonaco è una costante deteriore del panorama calabrese. La casa senza intonaco non c'è l'hanno solo i mafiosi ma anche la gente comune. Spesso e volentieri si sceglie di finire gli interni ma non gli esterni (e si fa male!)..il problema è che non esistono in questi comuni piani regolatori. e comunque tante di quelle case senza intonaco che hai visto sono abusive-personalmente le abbatterei domani,se non le hanno già condonate grazie a Berlusconi-).
h) Ho frequentato trattorie in tutta Italia, e non sempre mi è capitato di trovare personale all'altezza del suo ruolo. Dipende da dove vai.
i) i laboratori d'analisi ci sono d'appertutto. e questo non c'entra NIENTE col fatto che a Locri l'ASL fosse infiltrata (cosa inconfutabile e deprecabilissima, gravissima, deteriore e tutto il peggio che se ne possa dire!) ...ma non hai notato che oltre a quella attività privata NON CE NE SONO ALTRE..questo mi pare il VERO problema.

Riprendo uno dei commenti che sono stati postati
"E dire che c'e' gente che paga fior di euro per fare le vacanze avventura in qualche sperduta localita' africana o dell'estremo oriente... siete mitici!"

Beh..le vacanze avventura andate a farle da qualche altra parte, che qui abbiamo problemi più seri.

ps --> mi astengo dal commentare il prosieguo, che per altro ho attentamente letto. Mi piacerebbe comunque ricevere le tue opinioni, se ti va.

Vedi, è facile parlare di mafia, omertà, omertosi e affini..ma la verità è che finchè del destino della Calabria non si interesseranno davvero i calabresi dovremo continuare ad accontentarci di vuote parole."

Ed a storie:

Visto che vi piace venire in Calabria, informatevi degli usi locali.

Bianco, Locri, san Luca, Benestare e tutti i paesi della costa jonica sono solo paesini, è normale che dei "forestieri" vengano osservati con attenzione e curiosità (che a chi non conosce le usanze locali può sembrare "controllo")..e poi, a prescindere dalla 'ndrangheta, da noi non si usa dare confidenza così come viene agli sconosciuti...

...soprattutto se si guardano intorno con aria circospetta, convinti che tutti stiano credendo che sono poliziotti (magari gli avete anche fatto venire il dubbio)...

...inoltre, come giustamente ti hanno fatto notare, da noi le donne difficilmente entrano nei bar, sale giochi ed affini, perchè sono considerati luoghi prettamente maschili. Entrando lì tu, donna, ti sei subito palesata come "straniera"..non dico che sia giusto, ma da noi ancora nelle zone interne certe tradizioni resistono.

Quanto a quello che vi hanno detto... di passare e non fare domande, di farvi i fatti vostri... ma con chi avete parlato? se avete voglia di intavolare una discussione con le persone del luogo, fatelo pure..ma non fatevi leggere sul volto "guarda, qui sono tutti mafiosi, guarda che omertà.." perchè le persone del posto queste cose le vivono da decenni, e si sono stancate di chi arriva con questo spirito.

NON C'E' DUBBIO che tra di loro ci sarà stato anche qualche ndranghetista..ma che pretendevate, che venisse a salutarvi dicendo "buongiorno signori, benvenuti, noi siamo i capi mafia della zona?" Quanto al fatto che i paesi erano vuoti..sai, dopo una strage, una militarizzazione ed una bella pubblicità fatta dai giornali, non è che la gente faccia la fila per andare a mare a Bianco...

Su una cosa concordo però in pieno con te..le mafie sviluppo certo non ne portano, se non per loro.

Quanto all'uso di mantenere gli spazi comuni nel degrado, e l'interno delle proprie case ordinatissimo, beh purtroppo non si tratta di un' abitudine mafiosa, ma di un DETERIORISSIMO costume tipico calabrese.. forse sarà anche (come ad esempio capita a casa mia, e noi non siamo mafiosi) perchè quanto i soldi sono pochi prima si pensa a star comodi dentro casa, e dopo a come deve essere la facciata.. anche perchè spesso le amministrazione locali al riguardo non predispongono nulla ( a Reggio Calabria per esempio non è mai stato predisposto un piano regolatore-figuriamoci uno del colore- e ci sono tassi di abusivismo edilizio altissimi.)

E' facile parlare di mafia, di mafiosi, di omertà, di clima "pesante"...

Queste sono cose di cui si dovrebbe occupare la polizia..ma ti sembra normale che uno si fa la latitanza nel bunker sotto cosa e nessuno va a controllare?? solo nell'ultimo anno la tendenza si è invertita, come si vede, appena lo Stato si fa sentire le cose cambiano.

Quanto alla presunta o reale omertà dei calabresi..ma che pretendete dalla gente comune? ma voi avete idea delle bombe e degli attentati dinamitardi che ogni notte avvengono in Calabria? non si può fare il confronto con la Sicilia: la mafia siciliana non è basata sul legame parentale come in Calabria, dove chi si vuole costituire deve denunciare tutta la sua famiglia..e comunque i siciliani sono 5 milioni, distribuiti in centri abitati di medie dimensioni. In calabria la popolazione è di due milioni, distribuita per ragioni geografiche in centri abitati di piccole dimensioni, nei quali si conoscono tutti..e comunque i siciliani hanno cominciato a ribellarsi quando lo Stato è intervenuto, arrestando i boss. Solo oggi forse le cose stanno cominciando a cambiare. Ma ci vorrà tempo. Intanto il governo nazionale ci ha tolto i fondi per l'ammodernamento della statale 106 ( hai visto com'è ridotta)

..a quanto pare era meno urgente del taglio dell'ICI!!




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosco l'autore del blog, e ci sono cose che non mi tornano:
1) è meridionale.
2) è un profondo conoscitore dei fenomeni mafiosi, tanto è vero che ha anche pubblicato un libro in tempi recenti.
3) prima di scrivere si informa... e contatta anche gente dei posti di cui scrive.

Insomma, siamo sicuri che siano solo pregiudizi? Hai provato a scrivergli una mail?

Poi, senza polemica, ma anche quel che scrivi tu sembra voler essere un "forzatamente assolvere" certi atteggiamenti.
Infine, concordo per quanto riguarda la statale 106 e il taglio dell'ICI :)
Ciao
Giovanni (da Vibo Valentia)

Cronista ha detto...

Ciao Giovanni :)

Sarà anche come dici tu, io non metto in dubbio nulla, ma da quello che lui scrive emerge solo che si è fatto una passeggiata per la costa jonica e l'aspromonte e, da atteggiamenti esteriori ha tratto delle conclusioni che mi sono apparse esagerate. Insomma, mi sembrava poco documentato e tendenzioso.

Ma non basta lo schifo che ci tirano addosso gli altri, ci dobbiamo mettere pure noi? questo senza voler negare ASSOLUTAMENTE i problemi di Locri e di tutta la Calabria..ma parliamone senza fare sensazionalismo a tutti i costi, perchè non ci porta da nessuna parte.

Quanto a contattarlo via e-mail, ma scusa, perchè l'avrei dovuto fare? lui ha scritto un articolo pubblico, io gli ho dato una pubblica risposta.. che senso ha il dibattito fatto tra me e lui? io volevo capire che opinioni hanno anche gli altri sull'argomento.

Ciao

Anonimo ha detto...

scusa amico di Vibo ma fra quello che hai scritto trovo che queste due righe siano molto significative:

"Poi, senza polemica, ma anche quel che scrivi tu sembra voler essere un "forzatamente assolvere" certi atteggiamenti."

... forzatamente assolvere ... fino a prova contraria quella gente non è accusata di nulla, questi termini lasciamoli a giornalisti di Libero, che vuol dire: "forzatamente assolvere"?

Che quando cammini per strada sull'Aspromonte le persone che incontri sono già colpevoli di qualcosa? Come direbbe Totò: "a prescindere"?

Ecco, dall'articolo che abbiamo letto - io e la coautrice di questo blog - emergeva proprio questo sospetto, cioè ci si aspettava di vedere comportamenti e atteggiamenti strani e li si è visti.

Così è se vi pare (?)